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Sabato mattina il meteo prevede una mattina di sole e poco vento, ne approfitto avendo la giornata libera da impegni di lavoro, scarico il Cuda dalla macchina sull’erba ancora bagnata di rugiada
La voglia di pagaiare é tanta e carico in men che non si dica tutta l’attrezzatura ..

La mattina é serena e la nebbia si é appena diradatasperiamo che il tempo e i pasci siano dalla nostra parte.

Sul fiume sono da solo metto il Kayak in acqua e inizio a pagaiare verso l’interno.

Ieri é arrivato anche il mio nuovo acquisto, il giubbino PFD Kokatat Bahia Tour, qualche parola la spendo anche per lui, vestibilità incredibile numerose tasche portaoggetti, regolazioni multiple e tutte quelle piccole soluzioni che lo rendono un PFD per Kayak fishing di cui ti accorgi solo usandolo.

Anche se in questa foto sembra che sia alle prese con chissà quale bestione questa volta rimango all’asciutto di catture, probabilmente é ancora troppo presto per il BlackBass, quindi l’unica cosa che mi rimane e godermi la splendida giornata di sole la tranquillità dello spot….e recuperare l’esca incagliata.. 🙂

Che dire se non che pagaiare col Cuda é una comodita come poche…
Ora proverò a descriverlo un pò più tecnicamente..
La poppa, in particolare la predisposizione per il timone l’accesso al gavone e la coperta posteriore che ospita tanta tanta roba..
La coperta posteriore subito dietro il seggiolino con i lacci elastici per tenere ferme le scatole porta artificiali.
Le RAM portacanna direzionabili e il seggiolino
I lacci elastici che mantengono le canne sui fianchi del Kayak e il laccio fermapagaia, si notano anche gli autosvuotanti.. quattro per lato quindi otto complessivamente(belli larghi) .
Il gavone centrale con il tappo rotondo per il rapido accesso i TrackGear Yakattak e il mio Ecoscandaglio Lowrance Mark5x Dsi , si nota appena la mia personale soluzione per il montaggio del traduttore nell’autosvuotante.
Poco più su ci sono le scanlature per le canne e le predisposizioni per le Slot di GoPro, nella foto sotto l’accesso al gavone anteriore e ancora più su lo scudo che protegge la punta delle canne che é bloccato dai lacci elastici che fungono anche da fermapagaia.
Il Gavone centrale al cui interno si trova una vasca portaoggetti che può essere anche usata come livewell  per piccole esche vive es gamberetti..
La suddetta vasca si può estrarre e si ha accesso all’interno del Kayak dove lo spazio non manca ed é possibile stivare anche le canne monopezzo di lunghezze intorno ai 7′, da notare anche il mio arrangiamento per la batteria dell’Eco..
Eccoci al “clou”Il sedile del Cuda, in questa foto é posizionato alto, si può notare la fettuccia che lo tiene ancorato al Kayak stesso, quando si trova in questa posizione al di sotto si possono mettere tanti oggetti ed é una grande comodità, sotto il sedile c’é anche un taschino che può ospitare il telefono cellulare o altre attrezzature da pesca tipo forbici pinze o rocchetti di filo.
In quest’altra foto invece la seduta é posizionata in posizione bassa, il sedile risulta leggermente avanzato rispetto alla seduta alta ed é molto consigliato in caso di mare o comunque nel caso sia richiesta una maggiore stabilità del Kayak ad esempio in mare con un pò d’onda.
Seggiolino che viene reso ancor più comodo dal cuscino gonfiabile che viene fornito di serie, un’accessorio a dir poco fenomenale, nella foto in particolare la pompa per gonfiarlo come meglio lo si vuole, dietro il seggiolino c’é anche un’altra sacca portaoggetti che ho scordato di fotografare.
Una foto del gavone anteriore aperto dove all’interno si vede uno dei diversi Foam di rinforzo.
Un’altro particolare non da poco é la “Stand-up belt” ossia la cinglha per sollevarsi in piedi con più facilità
Particolare della predisposizione dei comandi del timone.
Piccoli particolari che hanno la loro rilevanza, Il laccio elastico portaborraccia.  🙂
Il Kayak é lungo3.80mt
Largo 80cm
Alto 27cm
Il peso si aggira intorno ai 30kg tutto compreso